roccia
17.11.2012 - Grignetta - Magnaghi Meridionale (2040) - Spigolo Antidorn
Gruppo: Prealpi Lombarde
Regione: Lombardia
Locaità di partenza: Pian dei Resinelli - (LC)
Struttura d'appoggio: Rif. Porta
Esposizione: Prevalentemente SudEst
Senieri percorsi: n. 7 (Cresta Cermenati), n.3 (raccordo per il Canalone Porta)
Massima elevazione raggiunta: 2040m
Dislivello avvicinamento: 630 m
Dislivello della via: 140 m
Difficoltà: V
Attrezzatura utilizzata: cordini per le clessidre, friend medio piccoli per eventuali integrazioni non indispensabili
Tempi di percorrenza: 1 h. 30' per l'attacco - 2 h. la via - 1 h e 30' il rientro alla macchina
Descrizione generale
La Grigna Meridinale o Grignetta (meno frequentemente anche chiamata Grigna di Campione), alta 2177 m, è la seconda cima più elevata del gruppo delle Grigne dopo la Grigna Settentrinale (2410 m). L'importanza alpinistica della Grignetta deriva dall'abbondanza di torrioni, giglie e pinnacoli che ne hanno contribuito, nel corso delgli anni, a farne la plestra di roccia di grandi nomi dell'alpinismo.
I Torrinoni Magnaghi costituiscono il principale gruppo roccioso della Grignetta. Posti poco a Ovest della Cresta Sinigagli si dividono in Magnaghi Meridionale, Magnaghi Centrale e Magnaghi Settentrionale.
La via Antidorn attacca parallela allo spigolo Dorn ed è la prima via che si incontra (arrivando da est) appena oltr lo spigolo che separa la parete est da quella di SudEst.
Attacco, Descrizione della via
Arrivati a Lecco dalla statale SS36 prendere l'uscita per "Valsassina" e proseguire per la SS36DIR per circa 9 km. Alla rotonda proseguire dritti in direazione del Pian dei Resinelli. Gunti ai resinelli si lascia la macchina e si seguino le indicazioni per il Rifugio Porta e la Cresta Cermenati. Lungo la cresta, dopo circa 500 m di dislivello si prende la deviazine per il sentiero n. 3 (Palina con indicazioni per il settore Magnaghi e il CAnalone Porta).
Attreversare il canalone e risalire la Bocchetta dei Prati. Si costeggia la parete superando una struttura arancione ben visibile (materiale di soccorso). Si raggiunge una zona a gradoni e si risale verso sinistra per facile canale e poi pochi metri su cengia in direzone sud. si raggiunge il canalino dove si ridiscende lungo la parete SudEst. L'attaco è la prima linea di fittoni appena iniziato il canlino.
Le soste sono tutte attrezzate con 2 fittoni resinati.
1° tiro:
Si risale la placca verticale da non sottovalutare. Su roccia sempre buona valutando la linea migliore, tiro continuo, sicuramente il più impegantivo della via. 40 m, V°, 8 fittoni.
2° tiro:
Si risale un canale ora più appoggiato e articolato, uscita dal canale leggeremente aggettate, ma ben ammanigliata. POi per balze erbose fin sotto una placca che conduce in sosta. 35 m, III° / IV°-, 2 fittoni, 1 chiodo.
3° tiro:
Partenza su muretto verticale, poi ancora per rocce facili fino in sosta. 35 m, IV° poi III° 4 fittoni.
4° tiro:
Breve ridiscesa e ancora per rocce articolate fino alla successiva sosta. 35 m, III° 3 fittoni.
40m V° IV° 4 fittoni 2 chiodi
5° tiro:
Su roccette elementari fino in vetta. 35 m II°
In conserva rimontare sopra la sosta e ridiscendere un paio di metri (sinistra).
Aggirare a destra il grosso masso con la Madonnina sulla sommità e proseguire fino al termine del tratto pianeggiante. Sosta per la calata su fittoni con catena a anello. Con due doppie da 35-40 m si raggiunge la base del fungo. La sosta si trova su un terrazzino all'inizione dello spigolo sud.
Discesa
Dalla sosta di vetta disarrampicare su facili rocce in direzione Est (verso la cresta Sinigaglia) fino a raggiungere sulla destra (viso a monte) una sosta su un fittone e un golfare per la calata.
Da qui si può risalire sulla destra verso il Magnaghi Centrale e proseguire verso il Settentrionale. Date le temperature decisamente propibitive noi abbiamo optato per le calate in doppia lungo la Via Normale (3 doppie da circa 45 m).
Dalla base della VIa Normale ci si ritrova sul sentiero che riporta in breve alla bocchetta dei prati. Da qui si segue il medesimo intinerario di dalita a ritroso.
