01.11.2013 - Corna di Medale - Pilastro Irene (850 m) - Via Sogni Proibiti

Gruppo: Alpi Orobie - Gruppo delle Grigne

Regione: Lombardia

Località di partenza: Laorca - (LC)

Struttura d'appoggio:

Esposizione: SudEst

Sentieri percorsi: n. 52

Massima elevazione raggiunta: 850 m

Dislivello Totale: 420 m

Dislivello della via: 220 m (Compresi i primi tiri della Istruttori e il raccordo)

Difficoltà: VII+ oppure VI- e A0

Attrezzatura utilizzata: cordini

Tempi di percorrenza: 45' per l'attacco - 4 h. la via - 1h 15' la discesa.

Descrizione generale
Negli anni '30 e '40 il Medale viene considerato una delle più importanti strutture della Grigna. La sua vasta parete di calcare bianco e grigio domina la città di Lecco verso Nord-NordEst e precipita su vari rioni, tra cui quello di Laorca dove inizia l'itinerario descritto (altri accessi sono comunque possibili). Sulla parte sinistra della parete si individua il Pilastro Irene, uno dei settori maggiormente frequentati. Su questo pilastro Lorenzo Mazzoleni e Salvatore Panzeri hanno aperto il 7 settembre del 1984 la via "Sogni Proibiti". La via non è lunga, ma sempre sostenuta e, come tutte le vie del settore, da evitare nei periodi caldi.
La roccia è di ottima qualità, sicuramente meno unta di altre zone del Medale. Friend o dadi sono utilizzabili, ma non necessari: la chiodatura a fittoni e chiodi protegge sempre quando serve. Le soste sono attrezzate con fittoni e catene.

Attacco, Descrizione della via
Arrivati a Lecco dalla statale SS36 prendere l'uscita per "Valsassina" e proseguire per la SS36DIR per circa 9 km. Alla svoltare a sinistra e ridiscendere verso lecco. dopo qualche tornate prendere la deviazione a destra per Laorca dove si parcheggia sopra l'abitato (dove finisce la strada).
Lasciata la macchina attraversare il paese e proseguire seguendo sempre le indicazioni per la Ferrata del Medale. Giunto all'attacco della ferrata proseguire ancora per un centinaio di metri fino all'attacco della via degli Istruttori di cui si percorrono i primi due tiri.

1° tiro della "Istruttori":
Salire dritti per la placca a gradoni facili. Superare una prima sosta e raggiungerne una successiva circa 10 metri oltre. 35 m, III°+, 2 fittoni e 1 sosta intermedia.

2° tiro della "Istruttori":
Seguire i fittoni sulla sinistra della sosta e rimontare la placca. Poi per muretti semplici si arriva a traversare sulla destra dove si trova la sosta su un piccolo terrazzo. 40 m, V°-, 5 fittoni.

Da qui tagliare a destra nel bosco lungo una cengia che porta al canale tra l'Antimedale e il Pilastro Irene. Alcune catene facilitano una breve risalita al termine della quale si individua una grossa edera sulla parete al di là del canale. La via "Sogni Proibiti" attacca a destra di questa edera. Circa 100 m dall'ultima sosta, percorribili in conserva.

1° tiro:
Rimontare la breve placca verso destra e raggiungere un lunga fessura leggermente strapiombante che porta fino sotto un tetto. Uscire sulla destra su una placchetta che permette di traversare fino a un canalino che in un paio di metri porta alla sosta. 35 m, VI°-, V°, 6 fittoni, 3 chiodi.

2° tiro: Tiro breve con difficoltà sostenute. Si risale leggermente a sinistra per un duedro accennato. Poi si deve traversare con decisione a sinistra con passi impegnativi che portano fino a una lama che permette di respirare. Risalita la lama, si ritorna verso destra con passo in placca impegnativo, poi si rimonta sino alla sosta. 15 m, VII°+ o VI°- e A0, 4 fittoni, 1 chiodo.

3° tiro: Leggermente a destra della sosta si risale un diedro aperto che, circa a metà, richiede un paio di passi strapiombanti. Si raggiunge una placca verticale protetta a fittoni. La via originale percorreva il più facile terreno sulla sinistra, a vista ci è parso di non vedere protezioni su questa linea. 25 m, VI°+ o VI°- e A0, 5 fittoni, 1 chiodo. 4° tiro: Spostandosi a sinistra di rimonta una placca a gocce impegnativa che conduce ad un ultimo piccolo strapiombo superato il quale si procede fino alla sommità del Pilastro Irene con arrampicata più facile. 35 m, VII°- o VI°- e A0, 6 fittoni, 6 chiodi.

Discesa
Raggiungere la Ferrata del Medale (una decina di metri sulla destra) e percorrerla in discesa fino alla base. Da qui per lo stesso sentiero dell'andata fino a Laorca.

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