scialpinismo

12.01.2012 - Engadina - Piz Surgonda e Quota 3308m

Gruppo: Alpi Retiche - Engadina

Regione: Canton Grigioni (Svizzera)

Località di partenza: Julierpass

Struttura d'appoggio: Chamanna Jenatsch

Esposizione: varia

Difficoltà: BS

Quota di partenza: 2197 m

Massima elevazione raggiunta: 3287 m

Dislivello Totale: 1669 m

Sviluppo: 19,1 km

Riferimento cartografico: Carta Nazionale Svizzera 1:25000 numero 1256 - Bivio

Tempi di percorrenza: 7h

Descrizione generale
Ancora con innevamento scarso per il periodo invernale preferiamo gite con partenze a quote alte.
Ci facciamo stuzzicare dall'idea di un itinerario percorso un paio di primavere or sono.
La partenza dallo Julierpass prevede la salita della Val d'Agnel per scendere, una volta toccata la cima del Piz Surgonda, verso la Chamanna Jenatsch pèer la vedretta d'Agnel e risalire verso la Vedretta d'Err e il Piz d'Err. La discesa avverrà poi sui versanti ad ovest in direzione di Sur dove un comodo postale potrebbe portarci al punto di partenza.
Giro lungo ed impegnativo soprattutto in inverno causa le ridotte ore di luce. Necessari picozza e ramponi se si vuole risalire il Piz d'Err.

Accesso, Descrizione dell’itinerario
Lungo la strada che attraversa l'Engadina all'altezza di Silvaplana svoltare a sinistra verso lo Julierpass e percorso qualche km parcheggiare un paio di tornanti sotto il passo e l'ospizio La Veduta.
Sci ai piedi risalire la lunga e mai ripida val d'Agnel mantendo per la prima la destra orografica del torrente che la solca fino a circa 2500 m dove è necessario proseguire a nord est entrando nell'evidente canalino a destra di un evidente sperone roccioso.
Proseguire verso il ripido pendio in fondo alla valletta che risalito conduce ad una bocchetta e per cresta verso sinistra in vetta al Piz Surgonda (3196 m).
Facendo attenzione alle cornici che danno su bastionate rocciose non subito visibili e ai sassi affioranti siamo ridiscesi per circa 50 m in direzione ovest lungo il filo di cresta fino ad una finestra che permette di ridiscendere in direzione nord i pendii che portano verso la vedretta d'Agnel. Con innevamento la sciata in questo tratto è molto divertente e remunerativa. Purtroppo nel nostro caso le rocce a vista erano molte e il percorso obbligato.
Una volta raggiunta la piana preferire il versante sinistro, stando attendi ai pendii sovrastanti, per raggiungere l'ingresso alla valle che risale in direzione nord ovest verso la vedretta d'Err.
La Chamanna Jenatsch è visibile alla nostra destra sopra un piccolo pulpito.
Risalire la valle per circa 1km e superare il canalino sulla destra dirigendosi al suo ternime verso sinistra entrando sulla vedretta d'Err.
Puntare alla ripida fronte glaciale (visibili dei piccoli affioramenti di ghiaccio) e, er prudenza calzati i rampanti, superarla fino a che le pendenze si riducono a pianoro.
Evidente alla nostra destra il piccolo colle a ovest del Corn Jenatsch che ci deposita alla base del Piz d'Err (evidente il canalino a nord della sua cima che termina alla forcella sotto la vetta). Causa orario avanzato decidiamo di rinunciare alla cima e cominciare la discesa nell'ampio canale in direzione sud ovest; solitamente presenta buona neve e con gambe ancora toniche (fino a qui le energie spese sono molte) la bella sciata è garatita. Si proseguire sui dossi della valle Tellers Davains che ci permetteno di raggiungere le abitazioni di Tgalucas (1969m) da dove è possibile seguire la stradina innevata fino a Sur (1578m).
Rientro col postale (fermata in uno spiazzo in prossimità della strada principale) oppure in autostop (in questo caso compagne di gita carine sono utili :), le nostre brutte facce un po' meno).

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