scialpinismo

30.03.2013 - Alpi Retiche - Piz Chalchagn (3154 m)

Gruppo: Alpi Retiche

Regione: Grigioni (Swiss)

Località di partenza: Morteratsch(1900m)

Struttura d'appoggio:

Esposizione: est - nord

Difficoltà: MS

Quota di partenza: 1900 m

Massima elevazione raggiunta: 3154 m

Dislivello Totale: 1250 m

Sviluppo: -

Riferimento cartografico:

Tempi di percorrenza: percorso effettuato in 4 ore

Descrizione generale
Era forse più tempo da polenta e camino che per una gita, ma se chiami Gabriele (Megliocongliassi) non c'è possibiltà di scamparla :) e infatti non abbiamo saputo resistere al richiamo seppur incerto di qualche sprazzo di sole in Engadina.
Certo il meteo non permetteva azzardi e allora sfruttiamo l'occasione per percorrere questo itinerario mai fatto, semplice e con poche possibilità di sbagliare, al cospetto del gruppo del Bernina, che per dir la verità si è mostrato per quasi tutto l'itinerario di salita.
Solo per gli ultimi 200m ci ha detto male e si è coperto irrimediabilmente che annessa spolveratina, che per dirla tutta ho apprezzato.
Bell'itinerario, bei panorami ed oggi bell'atmosgera di quiete e solitudine. Al seguito abbastanza distanti un gruppo di tre scialpinisti.

Accesso, Descrizione dell’itinerario
Raggiungere l'Engadina attraversando il passo del Maloia e superare St. Moritz per giungere a Pontresina. Seguire le indicazioni per la stazione di Morteratsch e parcheggiare (parcheggio a pagamento).
Oltrepassare il passaggio a livello e percorrere i primi metri sulla pista da sci di fondo per abbandonarla subito e seguire in direzione Capanna Boval e Alpe di Chunetta.
Addentrarsi nel bosco e percorrendo il sentiero estivo che permette di alzarsi in fretta sopra il primo dosso boscoso raggiungere Chunetta (2083 m).
Il percorso va in direzione Ovest e raggiunto un avvallamento, attraversarlo verso sinistra e al suo termine spostarsi verso destra seguendo con logica le pendenze meno importanti dei dossi fino ai Pasculs di Boval.
Giunti in prossimità di un laghetto e stazione di rilevamento meteo dirigersi con percorso non obbligato verso l'evidente spallone (parte più ripida della gita) rivolto a sud che permette di raggiungere la cresta est per giungere senza problemi e pendenze particolari in cima.
Immagino da qui la vista sia magnifica, ma noi abbiamo dovuto solo immaginarla a causa del maltempo che ci ha costretti a scendere in fretta senza troppi complimenti.
Discesa per lo stesso itinerario

<< elenco relazioni