scialpinismo

07.04.2013 - Ticino - Pizzo Rotondo (3192 m)

Gruppo: Alpi Ticinesi - Val Bedretto

Regione: Svizzeta

Località di partenza: All'Acqua (1610 m)

Struttura d'appoggio: Capanna Piansecco

Esposizione: sud e ovest

Difficoltà: BSA

Quota di partenza: 1614 m

Massima elevazione raggiunta: 3192 m

Dislivello Totale: 1578 m

Sviluppo: -

Riferimento cartografico: Carta Nazionale Svizzera 1:25000 numero 1251 Val Bedretto

Tempi di percorrenza: 5h 30min

Descrizione generale
La gita di oggi doveva essere un'altra. Un'altra in un altro posto, ma considerato che ultimamene mi viene male interpretare il meteo abbiamo "ripiegato" su questo itinerario che lumavamo già da tempo e che ancora non eravamo riusciti a mettere in saccoccia.
Punta maestosa visibile già dal principio della valle mi ha sempre attirato anche per l'idea che mi ero fatto del panorama appena al di là.
Distese di ghiacciai e valli, punte altrettando imperiose e zone ancora non visitate.
Devo dirla tutta, è stato proprio un eccellente gita sostitutiva.

Accesso, Descrizione dell’itinerario
Sull'autostrada Como Chiasso proseguire in direzione del Passo del Gottardo ed uscire per la Val Bedretto. Proseguire fino all'ultimo ristorante-bar 100 m prima della sbarra che chiude il passo.
Procedere sul sentiero segnalato che porta alla Capanna Piansecco e appena usciti dalla boschina rada, proseguire per un canale, letto del ruscello Ri dell'Acqua, subito sopra il sentiero.
Al termine di questo canalino sufficiente lango per poter fare delle belle conversioni, sulla destra noterete ergere la struttura svizzera.
Superarla e proseguendo sul dosso erboso subito a nord ci si avvicina al primo muretto di circa 150 m che porta ad un traverso verso est che sovrasta una serie di fasce rocciose più basse di circa 20 m.
Alla fine del traverso per pendio aperto giungere all'Alpe Nuova (2300 m circa) dove, dopo un minimo di relax per fiato e gambe, si affronta un altro pendio sempre in costante pendenza che porta all'ultima conca glaciale ed in prossimità del canale di accesso alla cresta finale.
Il canale è il primo marcato e visibile sulla nostra destra appena sotto la cima. Circa 45° nella parte più ripida è lungo un po' meno di 200 m e pericoloso per la caduta di padelle di ghiaccio scagliate da altri alpinisti.
Oggi le condizioni erano buone, neve dura e già gradinata, ma le padelle le abbiamo prese ugualmente.
Al suo termine non resta che la breve cresta con qualche passo in roccia mista neve e la una parte nevosa, entrambe sempre ben esposte.
Il panorama dalla cima è dei migliori lo si riesce ad apprezzare nella sua interezza.
A salita terminata non resta che scendere, canalino a ritroso e sciata per lo stesso itinerario (anche se possibile tagliare verso ovest verso una sella a sud del vicino Chuebodenhorn)
Tempo tempo totale tra salita e discesa 5h 30'

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