scialpinismo

25.04.2013 - Passo del Sempione - Senggchuppa (3607 m)

Gruppo: Alpi Pennine

Regione: Svizzera

Località di partenza: Engiloch (1825 m)

Struttura d'appoggio: nessuna

Esposizione: nord est

Difficoltà: BSA

Quota di partenza: 1825 m

Massima elevazione raggiunta: 3607 m

Dislivello Totale: 2370 m

Sviluppo: -

Riferimento cartografico: Carta Nazionale Svizzera 1309 Simplon CH1903

Tempi di percorrenza: 6h 30'

Descrizione generale
La Senggchuppa è una montagna minore della catena appena a nord ovest rispetto alla più famosa cima del Fletschorn (3993 m).
E' posta proprio sulla vertiale del Bivacco Piero De Zen, punto di partenza per l'ascesa della parete nord del quasi 4000 m.
E' comunque molto conosciuta e rispettata a causa del lungo sviluppo e del notevole dislivello dagli scialpinisti.
Solitamente viene salita in prima vera avanzata e con condizioni di neve assestata a causa della ripidità dei suoi pendii per 2 itinerari diversi: da Egga per il Bivacco De Zen oppure da Engiloch per il Gamsagletscher (itinerario da noi scelto per la varietà dell'ambiente).
Entrambi molto belli e panoramici, più ripido il primo e più vario il secondo.

Accesso, Descrizione dell’itinerario
Percorrere l'autostrada che porta verso il Passo del Sempione oltrepassando la dogana e SimplonDorf; giungere a Engiloch qualche km più nord e lasciare l'auto nell'evidente parcheggio sulla sinistra della strada.
Abbassarsi di una ventina di metri per oltrepassare un ponticello a Chulsmatte (1810 m) e proseguire sul lato destro orografico della valle solcata dal torrente Ritzibach.
Proseguire in traverso sotto pendii molto ripidi che presentano spesso residui valanghivi che rendono difficile l'attraversamento della zona. (è possibile se le valanghe sono di grosse dimensioni stare più verso il centro dela valle e aggirarle da destra allungando di qualche centinaio di metri il percorso).
Continuare il direzione sud ovest e superare un ripido spallone che conduce ad una conca dove risiede il lago Sirrvoltesee e da dove svoltando verso destra si può proseguire per il Galehorn.
Per il nostro itinerario invece si prende invece direzione sud est fino quasi giungere sotto delle pareti rocciose e con percorso obbligato, effettuando un traverso ripido verso destra, si sbuca presso una sella a quota 2812 m circa posta a sud del Boshorn (3268 m) incombente.
Perdere quota in direzione ovest per circa 200 m nel vallone sottostante con bella sciata su pendii mai troppo ripidi e ripellando proseguire a sud all'interno del vallone che ci deposita sul Gamsagletscher.
Mantenendo una rotta verso sud estsi calca tutto il ghiacciaio tra falsipiani e ripidi muretti fino a giungere alla larga spalla nord est della Senggchuppa che si percorre con gli sci ai piedi quando possibile oppure calzando per qualche decina di metri i ramponi fino in cima.
Il panorama è mozzafiato sulla nord del Fletschorn a sud, sulle cime del Mischebel a ovest, sul Hubschhorn e Leone a nord.
LA discesa è stata compiuta per lo stesso itierario su bella neve (per la maggiore firn primaverile) fino ad un centinaio di metri sotto il punto dove abbiamo ripellato e siamo abbiamo risalito lo spallone ovest del Sirrvoltehorn per giungere appena sotto la sua cima e ridiscendere verso nord in direzione della Sirrvoltesattel e da qui in direzione est ricongiungendosi con la parte bassa dell'itinerario di salita.
La neve marcia ci ha sorpreso solo sotto i 2000 m, per il resto è stata una ottima sciata e una gita di soddisfazione.

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